Descrizione
Il dialetto torna protagonista con Famija Arciunesa, grazie alla seconda edizione della rassegna teatrale dialettale “La Sgrignarèla”. L’iniziativa rinnova la tradizione delle commedie dialettali a scopo benefico, portata avanti con successo da anni dall’associazione riccionese.
“La rassegna dedicata al dialetto riccionese è un appuntamento molto apprezzato e importante all’interno del nostro palinsesto eventi – osservano la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa -, perché rappresenta un legame profondo con la nostra identità e la nostra cultura. Siamo entusiaste che anche quest’anno si rinnovi questa tradizione, che ci permette di custodire e valorizzare le radici e la storia della nostra comunità”.
La prima edizione de “La Sgrignarèla” ha conquistato il pubblico, combinando le radici e i valori della tradizione con la solidarietà, regalando momenti di buonumore e socialità. Gli stessi obiettivi animano la seconda stagione, in programma per quattro venerdì di gennaio nella sala Granturismo del Palazzo del turismo, con il patrocinio del Comune di Riccione.
“Sarà un’edizione speciale – racconta Francesco Cesarini, presidente di Famija Arciunesa –. ‘La Sgrignarèla’ è un nome perfetto per la rassegna, ideato e voluto dal nostro Giuseppe Lo Magro, instancabile autore di commedie dialettali che, negli anni, ha fatto ridere tantissimi riccionesi, sempre con uno spirito di solidarietà. Proprio per il forte legame che Giuseppe aveva con la città e le sue tradizioni, a pochi mesi dalla sua scomparsa, abbiamo deciso di dedicargli questa seconda edizione. A lui sarà tributato un omaggio speciale: la prima serata vedrà in cartellone la sua prima e indimenticabile commedia, ‘Pidriul e i su fiul’, che andrà in scena venerdì 10 gennaio, interpretata dalla compagnia Quei dal Funtanele. Sono certo che tanti apprezzeranno questa iniziativa, così come l’intero programma curato da Pierpaolo Gabrielli, direttore artistico della rassegna”.
Tra le novità di questa edizione speciale della rassegna dialettale “La Sgrignarèla” c’è l’apertura di ogni serata con dieci minuti dedicati alla lettura di brani tratti dalle commedie di Giuseppe Lo Magro, interpretati da attori amici, a lui vicini. “Lo ricorderemo così, ridendo – conclude Cesarini – ma anche sorridendo, immaginando la sua grande soddisfazione nel vederci portare in scena le sue opere sul palco della sala Granturismo, nella sua amata Riccione.”
La risposta del pubblico alla prima edizione è stata straordinaria, con diversi tutto esaurito. Famija Arciunesa si augura che anche quest’anno l’afflusso sia altrettanto positivo, per poter continuare a sostenere le attività benefiche dell’associazione. I biglietti sono già in vendita (posto unico 10 euro) e, come per la prima edizione, sarà fondamentale il supporto di Luca Fabbri di Idee Regalo Tabaccheria, 24 (tel. 0541 607935) per la prevendita. Per questa seconda stagione si aggiunge un altro punto vendita, la Libreria Edicolé Speranza, situata in viale Romagna, 52 (tel. 0541 644462).
I biglietti saranno disponibili anche la sera stessa della rappresentazione. Gli spettacoli inizieranno alle 20:30.
Il programma de ‘La Sgrignarèla’
10 Gennaio: Quei dal Funtanele in “Pidriul e i su fiul” (commedia in tre atti di Giuseppe Lo Magro)
17 Gennaio: Senza Prescia in “E curnud cuntènt” (commedia in tre atti di Pier Paolo Gabrielli)
24 Gennaio: Hermanos in “Mai vèst e mai cnusud” (commedia in tre atti di Giusi Canducci)
31 Gennaio: La Carovana in “E vedve allegre” (commedia in tre atti di Pier Paolo Gabrielli)
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Ultimo aggiornamento: 24 dicembre 2024, 07:48