Descrizione
Il Comune di Riccione si è aggiudicato un finanziamento regionale pari a 756 mila euro per “il rafforzamento della rete ecologica”. La salvaguardia dell’ecosistema e della biodiversità, la riqualificazione degli habitat naturali e l’equilibrio tra l’uomo e la natura lungo il percorso del torrente Marano sono al centro del progetto che l’amministrazione comunale aveva candidato. L’iniziativa prevede interventi sul territorio regionale volti a ristabilire l’equilibrio tra l’intervento dell’uomo e il contesto naturale con lo scopo di salvaguardare la biodiversità delle specie e degli habitat.
Il progetto, candidato dall’amministrazione comunale, ha come obiettivo il risanamento degli habitat naturali, la tutela della biodiversità e la riduzione della pressione antropica lungo il torrente Marano. Gli interventi riguardano l'area dunale pubblica, in prossimità della costa e della ex colonia Reggiana, e il tratto fluviale compreso tra via Tortona e via Marano, aree ritenute idonee per realizzare gli interventi di riqualificazione naturalistica, funzionale e ricreativa previste nel progetto.
Per l’area dunale il progetto riguarda la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale esistente e dell’ecosistema dell’intera area. Gli interventi permetteranno sia di creare un’area informativa per il turismo naturalistico sia di preservare l’ambiente di nidificazione del fratino che da qualche anno ha eletto la spiaggia di fronte alle dune a proprio ambiente di riproduzione.
Gli interventi lungo il corso del Marano prevedono invece il rafforzamento del corridoio ecologico del torrente attraverso l'implementazione del bosco ripariale esistente e la creazione di nuove aree di riequilibrio ecologico a tutela delle specie animali, compresa la creazione di un’area umida nell’ansa del torrente dietro all’ex polveriera, che non verrà interessata dall’intervento. Il risultato sarà la costituzione di una fascia verde di grande interesse naturale lungo il Marano su cui successivamente realizzare il percorso ciclopedonale e aree di avvistamento dell’avifauna selvatica.
Il progetto, approvato dal bando, contempla l’utilizzo di soluzioni innovative nel campo dell’architettura del paesaggio grazie all’adozione di elementi e materiali derivanti da processi di riciclo, ove possibile, e disponibili in loco (sabbie, ghiaie e legname). Grande importanza sarà riservata anche alle fasi di monitoraggio ambientale delle aree interessate per controllare l’efficacia degli interventi, il tasso e la qualità di accrescimento della flora e della fauna presente e la riduzione delle specie esotiche ed invasive.
Il costo complessivo dell’intervento è di 860 mila euro di cui il 90 per cento sarà finanziato dal bando.
“Siamo orgogliosi di portare avanti questo progetto per la salvaguardia e il rafforzamento della rete ecologica del Marano che costituisce il primo step per la realizzazione della Strategia verde del Piano urbanistico regionale - ha commentato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -. Questo intervento rappresenta non solo un'opportunità per il nostro territorio, ma anche un impegno concreto per il futuro della nostra comunità e dell'ambiente che ci circonda. Questo progetto non è solo una risposta a una necessità ambientale ma è una testimonianza della nostra responsabilità nei confronti di un futuro sostenibile in cui la nostra comunità e la tutela della biodiversità saranno al centro delle nostre azioni”.
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Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2024, 14:19