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Rigenerazione del quartiere Paese, l'amministrazione avvia un percorso partecipato di ascolto e confronto

La sindaca Angelini: “L’obiettivo è condividere con chi il Paese lo vive ogni giorno, vivendoci o lavorandoci, un progetto di riqualificazione che sia davvero costruito insieme”

Data :

31 luglio 2025

Rigenerazione del quartiere Paese, l'amministrazione avvia un percorso partecipato di ascolto e confronto
Municipium

Descrizione

Si è tenuto ieri il primo incontro del tavolo di lavoro dedicato alla zona del Paese, voluto dalla sindaca Daniela Angelini per avviare un percorso partecipato di ascolto e confronto sulla rigenerazione urbana dell’intero quartiere.

All'incontro hanno preso parte, oltre alla sindaca, la dirigente del settore Governo Sostenibile del Territorio Tecla Mambelli, il Dirigente del Settore Lavori Pubblici Renzo Rivalta, i Responsabili dei Servizi Rigenerazione Urbana, Viabilità e Traffico, la presidente del Comitato Riccione Paese Lina Danese e una delegazione di commercianti, esercenti e residenti dell’area.

“Abbiamo dato avvio a un percorso che non riguarda solo il corso Fratelli Cervi – ha spiegato la sindaca Angelini – ma che guarda alla rigenerazione complessiva di un’area più ampia che comprende la stazione, viale Ceccarini, viale Diaz, i collegamenti con le piste ciclabili, fino ai nodi viabilistici critici come l'incrocio tra viale Ruffini, viale Lazio e corso Fratelli Cervi. Vogliamo lavorare insieme a chi il Paese lo vive ogni giorno, ci abita e ci lavora, per costruire un progetto che sia davvero condiviso, un approccio innanzitutto partecipativo che veda il dialogo con tutti i diretti interessati. Ci tengo a sottolineare il coinvolgimento dei residenti perché deve essere chiaro che il Paese è di tutti, di commercianti ed esercenti certamente, ma anche di chi ci vive e di tutta la città”.

L'obiettivo dell'amministrazione è infatti quello di evitare decisioni calate dall'alto, ma di costruire un progetto di riqualificazione in stretta collaborazione con la comunità locale.

La rigenerazione riguarderà azioni di miglioramento e trasformazione dello spazio pubblico, ma anche la nuova disciplina del Centro storico, norme e indirizzi per la qualità delle facciate e delle vetrine, il Piano del colore, interventi mirati di street art e installazioni artistiche, potenziamento dei collegamenti ciclabili e pedonali.

E’ prioritario lavorare sull’identità di Paese, da riscoprire e valorizzare, fulcro di un nuovo senso di comunità e di accoglienza per turisti e visitatori, un indirizzo chiaro anche per il nuovo Piano Urbanistico Generale, che verrà assunto dalla Giunta in autunno. Grazie al riconoscimento da parte della Giunta Regionale dei tre hub urbani, lavoreremo anche sul regolamento del commercio e valuteremo come indirizzare eventuali finanziamenti regionali.

“È stato un primo confronto franco e a ruota libera – ha aggiunto la sindaca – molto utile per raccogliere spunti, osservazioni e desideri da parte di chi conosce profondamente questa parte di Riccione. Ora, con il supporto tecnico degli uffici comunali, metteremo nero su bianco le proposte emerse per avviare un lavoro concreto da sviluppare insieme a partire dal prossimo incontro, che abbiamo già fissato subito dopo Ferragosto. Ci siamo dati una metodologia di lavoro condiviso: valuteremo insieme i pro e i contro delle varie opzioni e stabiliremo un cronoprogramma di attuazione del programma”.

Il tavolo proseguirà nei prossimi mesi con incontri periodici, con l’obiettivo di definire un progetto condiviso e sostenibile di rigenerazione urbana, che valorizzi l’identità del Paese e ne rilanci il ruolo all’interno del tessuto cittadino.

Ultimo aggiornamento: 31 luglio 2025, 11:14

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