Descrizione
Dall’1 al 9 marzo, Villa Lodi Fè ospita la mostra di pittura e scultura “Il mio nome è donna” a cura dell’associazione culturale Scultura Aps, una realtà cittadina che si occupa della promozione e diffusione dell’arte visiva, in particolare della scultura, attraverso l’organizzazione di corsi, eventi e mostre sia a Riccione che sul territorio nazionale. La mostra debutta proprio a Riccione, per poi diventare itinerante in altri luoghi e sedi prestigiose in Emilia – Romagna.
L’esposizione è un omaggio alla donna in tutte le sue sfaccettature. Un ricco percorso che racconta il suo ruolo attraverso alcuni personaggi della storia, della mitologia, del cinema, dell’attualità e della contemporaneità, realizzato dagli artisti soci dell’associazione riccionese attraverso oltre 30 opere, tra sculture in terracotta, ceramica, gesso, dipinti, decorazioni e incisioni. Un vero e proprio viaggio nell’immaginario femminile che attraversa epoche e culture, dall’antichità fino ai giorni nostri.
La mostra presenta figure iconiche come Ipazia, prima matematica e filosofa dell’antica Grecia e simbolo della libertà di pensiero, e la dea Maya Ixcacao, incarnazione della femminilità attraverso il potere della trasformazione. Troviamo poi la donna angelo dello stilnovismo, rappresentata in una dimensione eterea e spirituale, e Nike, la dea della vittoria. Il percorso espositivo si arricchisce con figure ispirate al “Libro dei sogni” di Federico Fellini, come la donna imponente e visionaria, e con Pachamama, la divinità inca della terra e della fertilità. Suggestivi richiami mitologici e attuali si intrecciano nelle opere dedicate a Medusa e alle sirene, figure magiche e misteriose.
Il percorso si spinge poi nella contemporaneità, dando voce alle figure femminili segnate dalla storia recente: le donne in fuga dalle terre martoriate dalla guerra e private dei loro diritti, le madri e le donne dalla vita in frantumi. Completano l’esposizione le protagoniste dello sport, rappresentate in pose plastiche che ne esaltano l’armonia, mettendo in luce non la fatica, ma la bellezza del movimento.
Il titolo della mostra “Il mio nome è donna” e l’immagine grafica del manifesto nascono dalla creatività di Maddalena Fano Medas, artista poliedrica che da oltre 60 anni si distingue a Riccione e nel mondo per la sua arte, espressione di libertà e sperimentazione. Nel 2018, insieme allo scultore Anselmo Giardini e ad altri soci fondatori, ha dato vita all’associazione culturale Scultura Aps.
Le opere esposte, realizzate dai soci dell’associazione, attraverso diverse tecniche e materiali, raccontano l’universo femminile con sensibilità e originalità. Tra loro figurano Roberta Bagli, Consuelo Casadei, Milena Cima, Silvana Colina, Loredana Colonna, Federica Conti, Annamaria Denti, Davide Ferrero, Cristiana Guidi, Isabella Marinelli, Maddalena Fano Medas, Elisabetta Perchinunno, Marco Pieri, Monica Pirazzoli-A Me, Eufemia Rampi, Sabina Sabattini e Orazio A. E. Vitaliti.
La mostra (Villa Lodi Fè, viale delle Magnolie, 2) è aperta al pubblico dall’1 al al 9 marzo, dalle 15 alle 19 (ingresso libero; per informazioni: 339 6512975).
La mostra inaugura sabato 1 marzo alle ore 17:00.
A chi è rivolto
A tutta la cittadinanza
Date e orari
01 mar
09
mar
Costo
Gratuito
Patrocinato da
Comune di Riccione
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2025, 13:25