Descrizione
Il padre delle vittime, Valerio Pisano, ha voluto essere presente, regalando ai ragazzi un momento di grande emozione e riflessione.
Una domenica speciale, non solo per una partita di calcio, ma per un gesto che ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti i presenti. La squadra under 17 del Riccione United, in trasferta ieri, domenica 2 febbraio, a Castenaso per una gara di campionato, ha scelto di onorare la memoria di Giulia e Alessia Pisano, le due sorelle che nel luglio del 2022 persero la vita in un tragico incidente ferroviario alla stazione di Riccione.
L’iniziativa è nata da Fabrizio Merli, padre di uno dei giovani calciatori che, venuto a conoscenza della partita in programma a Castenaso, ha proposto a squadra, staff e genitori di compiere un gesto di vicinanza e memoria: una visita al cimitero dove riposano le due ragazze. Per organizzare questo momento significativo, Merli ha contattato l’associazione culturale di promozione sociale dedicata a Giulia e Alessia, ricevendo immediatamente sostegno per l’iniziativa e l'entusiasmo di tutti i partecipanti.
Quello che sarebbe dovuto essere un momento di raccoglimento si è trasformato in un incontro ancora più intenso quando, a sorpresa, Valerio Pisano, il padre delle due ragazze, ha deciso di essere presente. La sua partecipazione ha reso l’omaggio ancora più toccante: con grande serenità e riconoscenza, ha espresso il suo piacere nell'essere lì con i ragazzi e con tutte le persone presenti, ringraziandoli profondamente per il gesto di vicinanza e per aver onorato la memoria di Giulia e Alessia.
L’incontro ha raggiunto un momento di grande significato quando la squadra ha deposto due mazzi di fiori sulla tomba di Giulia e Alessia, un gesto semplice ma profondamente sentito, che ha reso ancora più intensa l'emozione della giornata. Alla fine dell'incontro, Pisano ha voluto donare ai ragazzi del Riccione United le maglie dell’associazione dedicata alle figlie, un segno di gratitudine e vicinanza.
Tra sguardi commossi e parole di conforto, i giovani atleti hanno avuto l’opportunità di riflettere su quanto sia preziosa la vita e quanto sia importante coltivare il rispetto e la solidarietà. I ragazzi hanno espresso vicinanza al padre delle due ragazze, consapevoli che la loro stessa età li rendeva ancora più vicini a questa tragedia e all'importanza di ricordare Giulia e Alessia non solo con il dolore, ma anche con un messaggio di speranza.
Un piccolo gesto nell'arco di una giornata, ma un momento che resterà impresso nelle menti e nei cuori di questi giovani ragazzi, dei loro genitori e di tutti i dirigenti che lo hanno vissuto. Un’iniziativa spontanea, che trova l’elogio dell’amministrazione comunale di Riccione, nata dalla sensibilità di una comunità che, ancora una volta, ha dimostrato come lo sport possa essere un veicolo di unione, crescita e memoria.
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Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2025, 12:00