Darsene marittime del porto di Riccione: ecco il progetto per trasformarle in un polo attrattivo e multifunzionale

Il Documento di fattibilità delle alternative progettuali ispirato ai principi di sostenibilità, socialità e resilienza sarà il primo passo per intercettare finanziamenti regionali e avviare partnership pubblico-private per la riqualificazione dell’area

Data :

16 dicembre 2024

Darsene marittime del porto di Riccione: ecco il progetto per trasformarle in un polo attrattivo e multifunzionale
Municipium

Descrizione

Il Comune di Riccione ha avviato un progetto strategico per la rigenerazione urbana dell’area delle darsene marittime del porto turistico, con l’obiettivo di trasformarla in un polo attrattivo e multifunzionale. La Giunta ha dato mandato al servizio Rigenerazione urbana di elaborare il Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), coinvolgendo anche professionisti esterni per garantire un approccio integrato.

I lavori previsti puntano a migliorare la qualità degli spazi pubblici, potenziando la mobilità sostenibile e rafforzando il legame con il contesto naturale. La riqualificazione interesserà piazzale De Gasperi, che sarà arricchito con spazi verdi, nuovi arredi e percorsi ciclopedonali, oltre alla possibilità di un parcheggio interrato. La darsena di ponente sarà oggetto di un restyling, con la realizzazione di una piazzetta e il miglioramento delle connessioni con la darsena di levante, in particolare dando soluzione al problema dell’attraversamento di viale D’Annunzio. Inoltre, è previsto il rilancio di strutture strategiche come l’ex Hotel Savioli e la creazione della “Casa del Porto”, pensata per integrare servizi alla nautica e nuove aree funzionali.

L’intervento è coerente con le strategie sui luoghi identitari e la rigenerazione degli spazi pubblici del  Piano urbanistico generale (Pug) e con il Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2026. Entrambi pongono al centro la sostenibilità ambientale, la coesione sociale e il miglioramento della resilienza urbana. La strategia prevede una pianificazione organica che integra infrastrutture verdi e blu, riqualificazione degli spazi pubblici e soluzioni per una mobilità dolce.

Il progetto, che punta a valorizzare l’intero sistema portuale, prevede il coinvolgimento di risorse pubbliche e private. Oltre alla realizzazione degli interventi infrastrutturali, sono in corso azioni per intercettare finanziamenti regionali ed europei, come il bando Por Fesr 2021-2027, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica delle operazioni.

La sindaca Daniela Angelini e l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli spiegano come questo intervento rappresenti un tassello cruciale per il futuro di Riccione: “Il porto sarà ripensato come un luogo attrattivo, sostenibile e inclusivo, in grado di rispondere alle esigenze di cittadini e visitatori, contribuendo al rilancio turistico e sociale della città”.

La riqualificazione del porto turistico di Riccione si inserisce in una visione più ampia di rigenerazione urbana, che punta a migliorare la vivibilità, favorire l’inclusione e promuovere uno sviluppo socio-economico in linea con i principi di sostenibilità e decoro urbano.

Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2024, 11:25

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